L’analisi dei cambiamenti climatici e la tutela della biodiversità sono stati oggetto della seconda settimana Pre-Expo 2020 Dubai che ha anticipato di un anno i principali temi delle iniziative che si terranno durante la prossima Esposizione Universale. E l’Italia è stata ancora una volta protagonista.
Dopo la “Space Week” a inizio ottobre, il focus degli organizzatori e degli oltre 190 Paesi partecipanti si è spostato dallo spazio al futuro del nostro Pianeta, con l’evento su “Climate and Biodiversity”.
Pre-EXPO Climate and Biodiversity Week
Le testimonianze di Università Bicocca, ASI, CNR e PRIMA
- Paolo Galli, docente ordinario di Ecologia presso il Dipartimento di Scienze Ambientali presso l’Università degli studi di Milano-Bicocca e Direttore del MaRHE Center
- Giorgio Saccoccia, Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI)
- Giovanni Giuseppe Vendramin, Direttore dell’Istituto di Bioscienze e Biorisorse del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)
- Angelo Riccaboni, Presidente della Fondazione PRIMA.
L’Italia ha partecipato all’iniziativa con un spazio ricco di contributi originali sul tema della sostenibilità, che hanno analizzato la cooperazione internazionale a protezione della barriera corallina nelle Maldive, l’osservazione e analisi dei cambiamenti climatici grazie a un innovativo sistema satellitare Made in Italy, le sfide che quei cambiamenti pongono all’agrifood in Italia e in tutti i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, la ricerca scientifica a tutela degli alberi e delle foreste in tutto il mondo.