“Expo 2020 Dubai, che prenderà il via nell’ottobre del 2021, sarà il primo evento globale dopo la pandemia e un momento unico di confronto del networking europeo e internazionale in campo scientifico. Il Padiglione Italia intende valorizzare l’eredità, il lavoro e il pensiero di ESOF2020: costruiremo una piattaforma Open Science per rinforzare la collaborazione pubblico‐privato in tutti i campi, con una forte inclinazione alla interdisciplinarità delle competenze e alla multidisciplinarità, come ci suggerisce il tema dell’Esposizione Universale ‘Connecting minds, Creating the Future’”.
Queste le parole di Paolo Glisenti, Commissario Generale per la partecipazione dell’Italia a Expo 2020 Dubai nel corso della cerimonia di chiusura dell’EuroScience Open Forum, che ha visto gli interventi del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e del Ministro dello sviluppo economico Stefano Patuanelli.

Il nuovo modello di promozione e cooperazione mostrato a ESOF2020, conclusosi dopo aver celebrato Trieste città europea della scienza e aver visto la partecipazione di settecento speaker, in presenza o in remoto, troverà uno spazio importante nella programmazione delle iniziative del Padiglione Italia alla prossima Esposizione Universale, la prima a tenersi nell’area Me.Na.Sa (Middle East, North Africa and South Asia).
Favorire il progresso, la libertà, la diffusione delle scienze e sostenere il ruolo della scienza nella promozione di uno sviluppo sostenibile e quale strumento chiave per una crescita sociale ed economica inclusiva sono alcuni degli obiettivi principali del Protocollo d’Intesa tra ESOF2020 Trieste e il Commissariato generale per la partecipazione dell’Italia alla prossima Esposizione Universale.