
Durante i sei mesi dell’Esposizione Universale, la prima a tenersi in un Paese del mondo arabo, la sonda ‘Hope’ (Speranza, Amal in arabo) sarà nell’orbita di Marte. Un evento nell’evento per Expo Dubai, rinviata di un anno a causa del Covid-19, che aprirà i battenti il 1° ottobre del 2021 e li chiuderà il 31 marzo del 2022.
La prima Esposizione Universale in un paese arabo si terrà dunque nello stesso periodo in cui la sonda degli Emirati arabi unita girerà intorno al pianeta rosso.
Con il lancio, avvenuto lo scorso 19 luglio dal centro spaziale Tanegashima, nel Sud del Giappone, gli Emirati Arabi Uniti hanno dato il via a una nuova stagione di spedizioni internazionali verso Marte: un altro esempio di come il Paese ospite della prossima Expo ne declina il tema generale "Connettere le menti, creare il futuro".
Nell'ottica di una "connettività" allargata e coerente con i sottotemi "Opportunità, Mobilità e Sostenibilità" si colloca infatti la sfida della missione verso Marte.
Nel programma di Expo Dubai è prevista una settimana tematica dedicata all'Aerospazio durante la quale verranno presentate anche alcune delle nuove informazioni acquisite dalla 'Hope'.
La sonda della missione 'Hope' impiegherà cinque mesi per raggiungere Marte e resterà nella sua orbita due anni, acquisendo dati che permetteranno di analizzare la composizione dell’atmosfera del pianeta e, in particolare, di misurarne i livelli di ossigeno e idrogeno.
Oltre a quella emiratina, nei prossimi mesi sono previste altre missioni verso il pianeta rosso, una degli Stati Uniti e un’altra della Cina. Poi, nel settembre 2022, Exomars, la missione europea caratterizzata da una forte impronta italiana.