“Expo Dubai 2020, rinviato ad ottobre 2021, sarà il primo grande evento per rilanciare l’internazionalizzazione del Sistema Italia dopo la pandemia di coronavirus”. Lo ha dichiarato il Commissario generale per la partecipazione dell’Italia a Expo Dubai, Paolo Glisenti, intervenendo alla cerimonia di firma del “Patto per l’Export” alla Farnesina. Secondo Glisenti, l’Esposizione universale sarà uno dei grandi eventi di visibilità del 2021 con moduli innovativi e aggiornati.
“Noi al Commissariato stiamo lavorando per farne un percorso inclusivo che coinvolga tutti i membri della cabina di regina, le regioni, le imprese, gli enti e i firmatari del Patto per l’Export”, ha dichiarato Glisenti.

Il Commissario generale per Expo Dubai ha sottolineato che finora sono 60 i protocolli d'intesa sottoscritti e in corso di definizioni con ministeri, enti pubblici e università, 16 sono le regioni e le provincie autonome che hanno aderito e 50 le prime imprese già sponsor o che stanno discutendo i contratti. Il tutto, ha sottolineato Glisenti, per il rebranding italiano dell'economia “con i settori dello spazio, scienza della vita, energia sostenibile, agro alimentare, moda e cultura che stanno manifestando crescente interesse".
Il piano, come si può leggere nel documento ufficiale, nasce “con l’intento di rilanciare il ‘Made in Italy’ nel mondo nell’attuale congiuntura. Su impulso del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ON. Luigi Di Maio, è stato dato il via libera per la prima volta ad un percorso inclusivo, coinvolgendo non solo i membri della Cabina di regia per l’Italia internazionale, ma tutte le associazioni di categoria, i territori e gli Enti preposti al sostegno pubblico all’internazionalizzazione”.
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Expo 2020 Dubai prima opportunità di rilancio e promozione Sistema Italia