In decine di post, videomessaggi e interviste da ogni parte del pianeta assieme agli organizzatori, ai progettisti dei Padiglioni e ai curatori dei percorsi espositivi, i Commissari spiegano come i lavori nel sito dell’Expo si siano adeguati alle nuove tempistiche, ne raccontano lo stato di avanzamento e sottolineano come il prossimo anno Dubai possa offrire risposte decisive alle aspettative di ripresa dopo la crisi legata alla pandemia globale.
In un post sulla pagina Facebook ufficiale della sua partecipazione ad Expo Dubai la Thailandia condivide un’intervista del Commissario Generale Ajarin Pattanapanchai al magazine arabo Construction Week: “La struttura principale del Padiglione è stata completata e l’avanzamento dell’intero progetto è oltre il 50%”.
Su Linkedin France Dubai 2020 rilancia un passaggio dell’intervista del Commissario Erik Linquier al magazine MEED: “I nostri sponsor hanno confermato il loro sostegno restando al nostro fianco. Continuiamo a lavorare insieme per essere sicuri che il nostro Padiglione regali un’esperienza unica ai visitatori di Expo 2020 Dubai”.
Stesso social e stesso magazine per la Finlandia. Queste le parole del Commissario Generale Severi Keinälä: “Il rinvio offre a Expo 2020 Dubai l'opportunità di servire come una piattaforma per l'inizio di una nuova era di crescita e come punto d'incontro per Paesi e aziende per stabilire nuovi contatti e rafforzare ulteriormente quelli già esistenti”.
I Commissari di Australia e Canada sottolineano come il rinvio dell’Esposizione Universale costituisca una grande occasione di rilancio economico e di rafforzamento delle relazioni culturali e diplomatiche tra tutti i Paesi partecipanti.