È l’ennesima conseguenza della pandemia da Covid-19, ma il Commissario generale per la partecipazione dell’Italia, Paolo Glisenti, invita a guardare con atteggiamento positivo al rinvio: «Vista la situazione, sarebbe stato un fallimento e invece in questo modo sarà il più grande evento mondiale del 2021 per il rilancio delle relazioni internazionali, un tema che dopo lo scoppio di questa pandemia è diventato fondamentale, a tutti i livelli: politico e diplomatico, scientifico e sociale».
Un’occasione di ripartenza
Non si tratta soltanto di ottimismo di facciata: il Commissario ricorda che a Dubai saranno presenti 190 Paesi, con 25 milioni di visitatori da tutto il mondo, e che per l’Italia si tratterà di una grande piattaforma di promozione del proprio territorio, dalle università alle imprese, dalle bellezze naturali a quelle artistiche e culturali.